Microsoft Viva Insight - Advanced Insight

Microsoft Viva Insight: Overview

    • Inclusa nella suite Microsoft Viva
    • Cosa fa?
    • Consente l’archiviazione e l’aggregazione dei dati che riguardano il modo di lavorare delle persone
    • Obiettivo?
    • Valutare l’interazione dell’utente, durante la sua quotidianità, con gli strumenti di Microsoft 365, al fine di migliorarne la produttività e il benessere Microsoft Viva Insights, nello specifico, è in grado di analizzare le informazioni comportamentali degli utenti durante le proprie attivitità lavorative e delle interazioni che le contraddistingue.
    • I dati vengono presentati attraverso:
      • Insight personali: visibili solo all’utente, a cui sono fornite informazioni personalizzate per migliorare il proprio «rapporto» con il lavoro
      • Insight a livello di Manager e Leader: i dati vengono aggregati per fornire ai responsabili una visione d’insieme della produttività e dello stato di benessere dei propri team.
      • Advanced Insight: visibile agli Analyst e ai Leader che possono utilizzare strumenti di analisi avanzati per affrontare spefiche tematiche aziendali.
  • Attività

    Obiettivo

    Configurazione della soluzione da un punto di vista funzionale e operativo, propedeutica all’utilizzo degli strumenti di analisi avanzati (Advanced Insight).

    L’attività è contraddistinta da una importante componente di trasferimento di conoscenze (Knowledge Transfer) sull’utilizzo e sulla gestione piattaforma, oltre che sulla consultazione e sull’analisi dei dati generati.

    Fasi Progettuali

    Il progetto ha l’obiettivo di configurare la soluzione da un punto di vista funzionale e operativo, ponendo le proprie fondamenta sulle seguenti fasi: 

    FASE 1: Assessment

    • E’ l’attività preliminare e da considerarsi cruciale per il successo dell’intera attività.
    • Lo scopo è la definizione di un database contenente le informazioni dettagliate sull’organigramma aziendale, sule relazioni funzionali esistenti tra gli utenti, oltre a tutti i parametri (Nome, Cognome, indirizzo e-mail, anno di assunzione, divisione di appartenenenza,…) che li devono contraddistinguere.
    • I dati contenuti in questo database rappresentano quello che in Microsoft Viva Insight vengono chiamati gli Organizational Data

    FASE 2: Configurazione di Microsoft Viva Insight

    • Analisi di dettaglio dell’ambiente Microsoft 365 al fine di attivare e configurare la soluzione
    • Assegnazioni degli opportuni ruoli funzionali in Microsoft Viva Insight  

    FASE 3: Caricamento e validazione degli Organizational Data

    • Caricamento degli Organizational Data a sistema
    • Validazione dei dati per il loro processamento

    FASE 4: Consultazione e analisi dei dati generati

    L’attività avrà l’obiettivo di illustrare come analizzare in dettaglio e in profondità i dati ottenuti attraverso avanzata Advanced Insights e in particolare:

    • Eseguire analisi personalizzate (Custom Query) per lo studio di specifici “punti di attenzione”
    • Ottenere i risultati delle query in formato CSV o Power BI (o copiare un collegamento diretto per condividerli con altri analisti o leader) da elaborare opportunamente in base alle specifiche esigenze
    • Usare Modelli Predefiniti di Power BI (per maggiori informazioni fare riferimento al paragrafo apposito e sotto riportato) per la creazione di report visivi e interattivi sui tematiche specifiche
    • Proteggere la privacy e la conformità dei dati

    Modelli predefiniti di Power BI

    Modello

    Obiettivo/Descrizione

    Mettere a confronto il comportamento dei dipendenti prima e dopo una «transizione aziendale».
    Permette di risponde, ad esempio, alle seguenti domande: 
  • Come stanno cambiando le attività di collaborazione?
  • Come è cambiato il «coaching» dei manager nel tempo?
  • Come sono cambiate le relazioni interne?
  • Le relazioni esterne sono state mantenute?
  • Consentire alle organizzazioni di comprendere in che modo il lavoro ibrido influisca sui dipendenti. Lo scopo è identificare le opportunità per migliorare l’esperienza delle persone, che possono svolgere il proprio lavoro nelle seguenti modalità:
  • La maggior parte del tempo in ufficio
  • La maggior parte del tempo da remoto
  • Alcuni giorni della settimana in ufficio e gli altri da remoto (modello ibrido)
  • Misurare i comportamenti e le tendenze dei manager (responsabili delle persone) rispetto ai seguenti topic:
  • Capacità del manager (Manager Capacity)
  • Coach
  • Potenziamento (Empower)
  • Connessione (Connect)
  • Modello (Model)
  • Con l’obiettivo di individuare i parametri in grado di rendere più efficaci i meeting, il report consente di:
  • Identificare i comportamenti che migliorano l’efficacia delle riunioni
  • Determinare quali gruppi stiano o meno praticando i comportamenti corretti
  • Informazioni su come guidare i comportamenti per riunioni più efficaci
  • Tenere traccia del modo in cui questi modelli comportamentali cambiano nel tempo.
  • Ogni pagina del report prevede:
  • Why it matters
  • Le azioni consigliate
  • Le definizioni delle metriche.
  • Analizzare i modelli di collaborazione (Collaboration patterns), l’efficacia dei meeting (Meetings Effective), lo stato di benessere delle persone (Improve Wellbeing) e lo stato del Coaching/Development., consente di rispondere, ad esempio, a domande come:
  • In che modo il carico di collaborazione influisce dopo le normali ore lavorative?
  • Quanto tempo viene speso per riunioni lunghe?
  • Chi nell’organizzazione organizza più riunioni?
  • Il multitasking durante le riunioni è guidato dall’abitudine o dalla necessità?
  • Chi nell’organizzazione è a più alto rischio di burnout?
  • Le persone spendono un tempo sufficiente in meeting 1:1 con il loro manager
  • Individuare le opportunità per migliorare, ad esempio, l’attenzione delle persone nel proprio lavoro, l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Il report include le seguenti pagine:
  • Migliorare l’attenzione: i dipendenti hanno tempo per concentrarsi sulle priorità principali?
  • Equilibrio tra lavoro e vita privata: i dipendenti sono in grado di proteggere il proprio tempo personale?
  • Gestire l’urgenza: i dipendenti sono in grado di gestire richieste impreviste?
  • Adottare la flessibilità: le persone stanno adottando un orario di lavoro flessibile?
  • Fare pause: gli utenti sono in grado di disconnettersi «consapevolmente»?
  • Rimanere connessi:  i dipendenti fanno parte di una community sul lavoro?